E dopo l’inverno…

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Ormai le giornate si sono allungate e non fa più così freddo, così questa domenica sera sono andato a prendere 10 euro di V-Power per soli 5,1 litri di benzina e, messi nel serbatoio dove ogni goccia echeggiava da quanto era vuoto, ho attaccato la batteria e accomodato al posto di guida. Dietro Pietro, mio figlio, e già immaginavo le future, chissà poi quando, uscite domenicali con tutta la famiglia.

Giro la chiave e il motore gira a vuoto, pare senz’anima: Pietro mi chiede “perché non parte?” ed io “poverina, facciamogli arrivare la benzina…” e, non facendo in tempo a finire la frase, ecco i primi borbotti. Stacco la chiave, aspetto qualche secondo e la rigiro. Il motore a fatica inizia ad accendersi e pompando ad arte l’accelleratore ecco che prende a girare sornione. Lo tengo accelerato senza esagerare e dopo un po’ lascio l’acceleratore fino a non toccarlo completamente. E lui gira, tranquillo, senza nessun aiuto. Ed anche questa volta rimango meravigliato di come deve essere a posto questo motore che dopo un fermo di 15 ed oltre anni e un paio di messe in moto prima dell’inverno giri così rotondo e bene.

Non vedo l’ora di portarla su strada questa Taunus!

La dichiarazione del meccanico

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Ormai ci siamo, manca solo la dichiarazione del meccanico per poter consegnare la domanda per il rilascio del certificato di rilevanza storica. Sempre spulciando su internet ho trovato un modello in pdf che faccio mio sperando che possa essere utile ad altri. La dichiarazione è davvero semplice da compilare.

Digressione

Dato che mi rimangono da produrre le dichiarazioni di recupero, ripristino, manutenzione e verifica di cui l’articolo 4 del decreto ministeriale del 17 Dicembre 2009… ho fatto una ricerca su internet per leggere cosa dice questo decreto e capire cosa devo compilare.

Alla fine ho trovato il testo integrale sul sito www.dottorini.it e per evitare un domani di ricercarlo mi son permesso di caricare anche qui il decreto.

Seguono i vari pdf componenti di decreto. Per quanto riguarda la compilazione delle dichiarazioni basta scaricare il primo file da 10 pagine.

Decreto Ministeriale del 17 Dicembre 2009 (10 pagine)

Allegato I (3 pagine)

Allegato II (9 pagine)

Allegato III (2 pagine)

Allegato IV parte I (3 pagine)

Allegato IV parte II (3 pagine)

Allegato IV parte III (4 pagine)

Allegato IV parte IV (4 pagine)

Allegato IV parte V (4 pagine)

Allegato IV parte VI (4 pagine)

Allegato IV parte VII (3 pagine)

Allegato IV parte VIII (4 pagine)

Il Decreto Ministeriale del 17.12.2009

Cos’è lo sbalzo?

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Finendo di compilare la domanda per il rilascio del certificato di rilevanza storica e collezionistica per la Taunus ho trovato due campi che chiedono la misura dello sbalzo anteriore e posteriore. Immaginavo cosa fosse lo sbalzo ma avendo a che fare con il burocratese ho cercato qualche definizione su internet… non ho trovato molto tranne questa sul sito dell’Autoscuola Marche:

14) Definizione di sbalzo anteriore e posteriore.
La distanza dal centro degli assi rispetto ai margini della carrozzeria, rispettivamente asse anteriore-margine anteriore e asse posteriore-margine posteriore.
Sempre sullo stesso sito troverete altre definizioni che possono essere utili.

Decodificando il “bodyplates”

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Cercando informazioni tecniche sulla mia Taunus mi sono imbattuto anche su fordopedia.org dove ho trovato lo schema per decodificare il “bodyplate” che si trova nel vano motore, sulla traversa anteriore lato destro.

La mia è questa:

E questo è lo schema di decodifica presente sulla pagina Bodyplates decoding – table version di Fordopedia.org:

Body plate per la Ford Taunus TC1a (09.71-08.73)

Leggendo lo schema e la leggenda presente su Fordopedia.org si desume che:

La F indica l’order source (che non ho capito bene cosa sia) Ford-Deutschland subsidiary order

La prima B indica che la Taunus è stata sfornata nello stabilimento di Genk

La seconda B che si tratta di una Taunus

La T indica il modello della carrozziera ovvero una Sedan 2D (due porte)

Le lettere MD indicano la data di produzione che devo ancora decodificare

48001 indica il numero di produzione

La lettera P indica l’allestimento, ovvero XL

Il numero 1 indica la guida se a sinistra o a destra (nel mio caso a sinistra)

La lettera J indica il tipo di motore che è da decodificare

La lettera C indica il rapporto al ponte ovvero 3,89 standard

La lettera N indica il tipo di cambio che è da decodificare

Il numero 1 indica che la Taunus era destinata al mercato italiano

Il numero 3 indica il tipo di batteria ovvero 12v, 44h

Il numero 8 indica il tipo di sedili ovvero anteriori reclinabili

Il numero 5 indica quantità e posizione delle cinture di sicurezza che è da decodificare

Il numero 3 indica il tipo di freni che nel caso sono meccanici con servofreno

Il numero 3 indica la configurazione delle luci di avviso ma il numero non rientra nelle configurazioni

La lettera M indica la misura delle ruote ovvero 165 SR13

Il numero 2 indica il colore della carrozzeria che nel caso è grigio perla metallizzato

Il numero 5 non è nella tabella

La lettera J indica il colore degli interni ovvero Chocolate 76

E il numero due il tipo di interno ovvero in tessuto.

 

Manca la data di produzione che mi piacerebbe conoscere ma anche questi dettagli non sono malvagi…

Le prime foto per l’ASI

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Ieri mattina mi sono deciso a scattare le prime foto da allegare alla domanda per il rilascio del certificato di rilevanza storica e collezionistica all’ASI. E’ stata una bellissima occasione per dare una pulita all’esterno con dell’acqua e semplice sapone, una sciacquata e asciugatura classica. E il piacere poi si è esteso alla messa in moto e ai piccoli spostamenti all’interno della corte privata per mettere in posa la bellezza.

A parte la difficoltà iniziale nella messa in moto, la cosa che mi ha lasciato piacevolmente sorpreso è che a motore caldo, per rimettere in moto la Taunus, basta girare la chiave, senza toccare l’acceleratore. Insomma se si tiene conto che non ho ancora messo mani al motore e che non canta da più di quindici anni…

Ed ecco le prime foto della signora che sono andate a finire nella domanda:

 

Vista laterale sinistra

Vista laterale destra

Vista anteriore

Vista posteriore

Ruota 165 SR 13

Particolare della misura pneumatico

Vano motore lato destro

Vano motore lato sinistro

Punzonatura sul telaio

Targhetta vano motore

Numero telaio sul motore

Vetro in lavorazione parte 2

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Il problema più grosso è rimuovere i residui di colla utilizzata dalla Ford rimasti sui due fregi e sui tre punti d’attacco. Ho provato con la benzina come mi è stato suggerito da molti, ma anche lasciando in ammollo per una notte il pezzo la colla è rimasta dura come un sasso.

Oggi ho fatto un salto ad una delle ferramenta più fornite della zona e, mostrato uno dei due fregi, mi ha detto che la colla utilizzata è a “due componenti” che non so bene cosa voglia dire e che non c’è solvente adatto per la rimozione. L’unica alternativa proposta è la carta vetra.

Tornato a casa sconsolato, dato che sapevo già che togliere quella colla con la carta vetra sarebbe stato un opera ciclopica, mia moglie ha avuto l’intuizione giusta: perché non usare il Dremel?

Il dremel con la punta ormai consumata e parte del fregio da pulire

Il Dremel è una specie di trapano senza manico ad alta rotazione. Così, preso il Dremel ho iniziato a fare varie prove e l’unico accessorio che si è dimostrato davvero in grado di sgretolare la colla è la pietra.

La punta del dremel con la pietra capace di sgretolare la colla (e se stessa)

L’unico inconveniente è che la pietra si consuma velocemente e praticamente ne viene consumata una ogni 2-3 centimetri di superficie pulita.

Il fregio in acciaio con una parte pulita (a sinistra) e l'altra con ancora la colla

In ogni caso conto domani di comprare la colla per vetro, di pulire i punti di attacco e di attaccare il cristallo: così la macchina torna ad essere chiusa e per i fregi ci sarà tempo per recuperare altre “pietre” per il Dremel.

Bene, son contento…

Nel 1995 i km erano 34258

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Ho scoperto solo adesso, sul battente della porta, il classico adesivo che riporta il chilometraggio nel quale viene effettuato il cambio olio. Ebbene, il vecchio proprietario con dovizia ha segnato che il 19 Maggio del 1995, al km 34.258 ha effettuato il solo cambio olio con dell’OleoBlitz Multigrade GTI. Da allora ha fatto solo 4.000 km in più…

Cambio olio a 34.000 km

Vetro in lavorazione

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Qualche giorno fa, ho iniziato a ripulire dai vetri l’interno della Taunus e una volta che ho preso in mano il cristallo in sostituzione e lo avvicinato alla macchina la triste scoperta: il vetro è sì per la Taunus TC 1 Saloon 2 doors ma per le versioni senza apertura a compasso!

Osservando il vetro mi rendo conto che cambia completamente la guarnizione a corredo e le cornici d’acciaio. Così ho passato i giorni successivi con il dilemma se rimuovere guarnizione e cromature in modo da sfruttare solo il vetro o se rinunciare all’apertura a compasso e “attaccare” il vetro così com’è.

Questa mattina sono riuscito a dedicare un po’ di tempo alla mia Taunus ed ho preso la decisione: rimuovere le guarnizioni dal cristallo e ripristinare tutto nella massima originalità. Così, dopo aver ripulito dai vetri la macchina ho iniziato a smontare il vetro e devo dire che la rimozione della guarnizione e delle cornici è stato facilissimo dato che non sono incollate ma solo “incastrate”. Così ho dovuto solo ripulire il cristallo dallo stucco che c’era e questo è il risultato:

Poi son passato a ripulire le vecchie cornici cromate dal vetro in frantumi e quest’operazione si è rivelata assai più particolare: sia per la durezza della colla che per l’accuratezza necessaria per evitare di sciupare la cornice stessa.

Adesso mi è rimasto da togliere la colla che è dura come la pietra ed ho iniziato a fare qualche ricerca su internet per vedere come fare…

Nel mentre Roberto dovrebbe recuperarmi la colla usata dai carrozzieri per fissare i vetri alle strutture metalliche…

Vetro trovato ma a che prezzo!

Stato

Sul thread che ho aperto sul forum del Capri Club Italia mi segnalano un’asta su eBay con il vetro posteriore sinistro per la mia Taunus. Asta cristallo FordOldiParts Il banditore è FordOldiParts che smercia molti pezzi di ricambio per Ford d’annata e che sicuramente potrà essere preso come punto di riferimento in caso di necessità… ma che prezzi. Per il vetro chiede la bellezza di 169,00 euro oltre a 20,00 euro di spese di spedizione! Mi sembra un approfittio. Ho provveduto a proporre 69,00 euro oltre le spese di spedizione ma il crucco ha fatto scadere l’inserzione senza darmi risposta e ha rimesso in asta il cristallo. Io, prontamente, ho rimesso la mia offerta: 69,00 euro oltre spese di spedizione. Come andrà a finire?

Aggiornamento del 17 Agosto

FordOldiParts ha risposto alla mia seconda offerta con una controproposta: 79,00 euro oltre le spese di spedizione. Beh, adesso è ad un prezzo più “terreno” anche se per me oggettivamente è sempre alto. Adesso sento l’altro canale, il Vanarelli, ancora avesse trovato in questi giorni qualcos’altro e poi procedo con l’acquisto!

Aggiornamento del 18 Agosto

Vetro acquistato. Adesso si procede al pagamento e speriamo nell’imballaggio!!!

Aggiornamento del 25 Agosto

A sorpresa, al rientro in azienda, ho trovato un “paccone” consegnato ieri: è il cristallo tanto atteso. FordOldiParts non è stato fulmine nel rispondere alle mie mail e nella spedizione ma i tempi di viaggio sono stati davvero celerissimi. Aperto il pacco, il cristallo si presenta perfetto anche se le guarnizioni appaiono un po’ usurate. Ottimo l’imballaggio che ha utilizzato: dei cristalli con del PVC all’interno che prendono la forma del contenuto…

Adesso devo informarmi sul come “incollare” il vetro alle cerniere e al dispositivo di apertura…